Strict Standards: Only variables should be assigned by reference in /web/htdocs/www.riservalaregina.it/home/templates/meembo-red/index.php on line 10 Fagiolo di Bagnasco
Cenni storici Il fagiolo è stato fino agli anni 50/ 60 un elemento rappresentativo fondamentale nell’economia agricola di Bagnasco e di tutta l’Alta Val Tanaro. Il Ponente Ligure ne rappresentava tradizionalmente il principale sbocco commerciale. Col trascorrere del tempo ed il progressivo abbandono dell’agricoltura montana si è verificata una graduale riduzione della coltivazione di queste varietà. A partire dalla fine degli anni ’90 l’Amministrazione Comunale di Bagnasco, la Comunità Montana Alta Val Tanaro, la condotta Slow Food Alta Val Tanaro in collaborazione con alcuni piccoli produttori locali, stanno tentando una rivalutazione di questo antico prodotto. La produzione attuale può definirsi essenzialmente tradizionale ed in gran parte biologica. Si pratica la concimazione letamica evitando il diserbo chimico ed i trattamenti antiparassitari. Anche le canne vengono piantate a mano come a mano sono eseguite le cure colturali. Due le varieta: il Bianco di Bagnasco ( fagiolo rampicante destinato esclusivamente alla produzione di granella secca. Proidotto in quantità limitata, può definirsi un prodotto “di nicchia”) ed il Maumese (fagilo rampicante commercializzato prevalentemente come prodotto fresco). Zona di Produzione Trova diffusione nel territorio dell’ Alta Valle Tanaro, in particolare nel Comune di Bagnasco (da cui prende il nome), ove trova le condizioni ideali di sviluppo e dove è stato tradizionalmente coltivato anche in passato. Può essere prodotto nei Comuni di Bagnasco, Garessio, Nucetto, Ormea, Perlo, Priola. Ricette Tradizionali Fagioli bianchi con cotenne SAGRA DEL FAGIOLO: ultimo fine settimana di agosto - Bagnasco.
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